Biberon, lavaggio e sterilizzazione: cosa bisogna sapere per preservare la salute del tuo bambino
Neogenitori, tutto è nuovo e il poco sonno non aiuta a destreggiarsi tra tutte le cose da fare? Non temete, ci pensiamo noi ad aiutarvi, anche con gli argomenti più spinosi o confusi.
Ecco tutto quello che c’è da sapere su biberon, lavaggio e sterilizzazione!
Perchè si sterilizza il biberon?
Tanto più sono piccoli, tanto è più grande la responsabilità verso i nostri figli.
Appena vengono al mondo sono del tutto indifesi anche alle più piccole minacce, letteralmente. I neonati o lattanti, infatti, non hanno ancora del tutto sviluppato il sistema immunitario, così anche germi e microbi diventano una minaccia enorme!
Quando si tratta di un oggetto che è entrato in contatto con il latte, alimento molto soggetto al deterioramento e al proliferare di germi e batteri, un semplice lavaggio non basta. Così la sterilizzazione diventa fondamentale!
Tutti i pediatri consigliano di lavare e sterilizzare sempre il biberon fino al compimento del quinto mese d’età del nostro bambino.
Biberon, lavaggio e sterilizzazione: ecco le differenze
Per pulire il biberon occorre lavarlo. Per renderlo a prova di neonato è necessario sterilizzarlo.
La differenza tra le due procedure sta nel fatto che solo la sterilizzazione permette la totale rimozione di germi e batteri dalla superficie del biberon, in modo da renderlo sicuro anche per un neonato!
Cari genitori, anche se il nome fa paura, la procedura per sterilizzare il biberon è davvero semplice!
Il segreto per il biberon pulito? Le mani!
Anche se sembra ridicolo, per procedere alla corretta pulizia del biberon è opportuno lavarsi accuratamente le mani.
Sulla nostre dita, infatti, si annidano tantissimi agenti patogeni che potrebbero inficiare le nostre azioni future. Quindi insaponiamo e strofiniamo bene le mani, per poi asciugarle con un panno pulito (possibilmente monouso).
Le fasi del lavaggio del biberon
Il lavaggio del biberon, ovviamente intendiamo anche le tettarelle e le altre parti da cui è composto, si articola in 5 fasi:
- Sciacquate il biberon sotto l’acqua corrente per rimuovere residui di latte
- Lavate con acqua tiepida e detersivo per i patti il biberon in tutte le sue parti, ovvero bottiglia, tettarella, ghiera e tappo.
In questo passaggio è importantissimo rimuovere tutti i residui di cibo, anche aiutandosi con uno spazzolino e stare attenti che non rimanga latte stagnante nella tettarella, quindi badate bene a girarla. - Risciacquate
- Disinfettate lo spazzolino con ipoclorito di sodio
- Fate asciugare tutto perfettamente
Oltre il lavaggio: la sterilizzazione
Dopo averlo lavato, il biberon è pronto per la sterilizzazione, che può essere effettuata in due modi: sterilizzazione a freddo e sterilizzazione a caldo.
Per quanto riguarda il funzionamento specifico degli sterilizzatori, con la quale effettuare la sterilizzazione a freddo, rimandiamo ai rispettivi libretti d’istruzione.
Adesso vi illustreremo la sterilizzazione in acqua bollente (davvero facile).
Spoiler: è davvero facilissima!!
Sterilizzazione a caldo
Alla temperatura di 100° C molti batteri vengono debellati.
Per sterilizzare il biberon allora sarà sufficiente immergerlo in acqua bollente o utilizzare gli appositi sterilizzatori a vapore o quelli adatti al microonde.
Per quanto riguarda il metodo classico, ovvero quello in pentola, ecco i passaggi da seguire:
- Usate una pentola pulita e adibita allo scopo solamente e riempitela d’acqua
- Fate bollire tutte le parti del biberon in acqua bollente per almeno 20 minuti
- Trascorso il tempo, spegnete il fuoco e coprire con un coperchio (l’ambiente all’interno della pentola è infatti sterile e permette d’isolare il biberon dagli agenti esterni)
- Tenete il biberon dentro fino al successivo utilizzo per evitare che si contamini nuovamente
- Estraete il biberon con una pinza appositamente sterilizzata
- Fate attenzione a non toccare con le mani le parti del biberon che entrano in contatto con il bambino (tettarella e interno del biberon)
Qualora fosse necessario estrarre il biberon in anticipo rispetto all’orario del pasto, lasciatelo asciugare per bene, su una superficie perfettamente pulita.
Biberon: quale scegliere
In ottica d’igiene anche la scelta del biberon è importante.
Il vetro e la plastica sono due materiali diversi con specifiche diverse ed è importante conoscerle per prendere la decisione migliore per la salute del nostro bebè.
- Il vetro è resistente alle alte temperature: non si deforma e non rilascia alcuna sostanza chimica nel latte. Questo lo rende adatto alla sterilizzazione a caldo
Consigliamo vivamente l’utilizzo di un biberon in vetro, soprattutto durante i primi 5 mesi, perchè garantisce massima igiene. - I biberon in plastica fanno male all’ambiente e alla salute. Se è vero che la plastica ha la triste fama di materiale indistruttibile è anche vero che, subendo un forte stress, come quello derivante dalle alte temperature, rilascia microplastiche.
E no, non sono per nulla salutari né per i nostri figli né per noi.